Uno dei misteri più affascinanti, di cui tutti prima o poi nella vita hanno almeno sentito parlare, sono le pietre mobili di Racetrack Playa, in California. Lungo il letto di un lago ormai asciutto nella Death Valley ci sono pietre che bloccate nel fango essiccato. A logica, non dovrebbero muoversi, e invece si spostano. È un movimento evidente, anche solo grazie alla scia che lasciano dietro di sé nella sabbia. Più o meno appaiono così:
Ebbene, come fanno a muoversi? Di solito restano ferme immobili per anni. Poi, d’improvviso, si spostano di qualche metro. Com’è possibile? È il vento? Il ghiaccio che si forma dopo la pioggia? Gli spiriti degli antenati indiani? No. La spiegazione è un’altra, anche se c’entrano sia la pioggia, il vento e il ghiaccio (non gli spiriti degli antenati). E questo video lo descrive bene.
In poche parole, si può dire così. La playa è un luogo molto secco. D’inverno, quando piove (anche se poco), l’acqua si accumula in alcune pozze per qualche centimeto. Quando viene freddo, ghiaccia; con il sole si scioglie di nuovo e forma dei pezzi di ghiaccio che vengono spinti dal vento fino a quando non vanno a sbattere contro le pietre e cominciano a spingerle. Il terreno è meno resistente a causa dell’acqua, e le pietre si possono spostare con facilità. Ecco come succede.