Nel condurre la solita, rassicurante vita, il rischio è di sclerotizzare il cervello. Usare sempre gli stessi ragionamenti, le medesime connessioni, parole, pensieri, azioni. Tutto uguale, giorno dopo giorno. Si invecchia in fretta. Oltre a trovarsi in difficoltà di fronte a situazioni impreviste, il cervello non allenato, poco elastico e con scarsa resistenza, porterà a fare scelte sbagliate e, insomma, a peggiorare la situazione.
Ecco allora alcuni rimedi per tenere il cervello in forma, come fosse un muscolo (non c’entra nulla, e la metafora è azzeccata solo in parte. Ma si usa molto e ci adattiamo). L’idea generale è di mantenere sempre viva l’attenzione e preparato il cervello di fronte all’imprevisto. Non è semplice quando si conduce una vita dettata dai ritmi della routine.
Leggi qualcosa che di solito non leggeresti
Per molti basterebbe anche leggere e basta. Ma per chi ha una vita intellettuale un filo più movimentata, il consiglio è di sperimentare, anche inoltrandosi in campi poco battuti. Saggi filosofici, ricognizioni storiche, architettura, fisica, matematica. Anche gossip, per gli spiriti più arditi o la manualistica di ogni genere. Le idee, le ispirazioni, sono dove i concetti si scontrano e si ibridano.
Cambia i soliti percorsi
Se non avete un ufficio o una sede fissa, si può provare, di giorno in giorno, a cambiare ambiente. Tiene allenata l’attenzione, consente di esplorare nuove zone della città e di conoscere nuove persone.
Se invece siete legati a un ufficio fisso, il consiglio vale per i luoghi del pranzo e del caffè. Oltre al percorso da fare per raggiungere il posto di lavoro: a piedi, con i mezzi, con un giro più o meno largo. I modi per inventarsi ogni giorno qualcosa di nuovo ci sono.
Frequenta persone intelligenti
Questa è la più difficile. Sia per la scarsità della materia prima, sia per la difficoltà, sempre presente, di distinguere le persone intelligenti davvero da quelle che, invece, tali si spacciano. Non abbiamo molti consigli da darvi: vi conviene, in generale, cercare persone che non la pensano proprio come voi su questioni dibattute (non si parla di scie chimiche, per intenderci) e che abbiano avuto esperienze di vita e di letture originali e “strane”. Certo, oltre all’ammirazione per le abilità intellettuali servirebbe che siano anche persone cortesi e simpatiche, ma non si può pretendere di avere tutto.
Chiama vecchi amici
Perché mai? Semplice. Per riannodare i fili con il passato, ripescare emozioni e idee di una volta, trascinate via dalla noia del presente. Non sempre ciò che si dimentica meritava di essere dimenticato. Parlare con amici di una volta (con cui si abbiano ancora rapporti buoni) permette di riguardare al presente con punti di vista nuovi. E non è una cattiva idea.