Secondo il Gran Giurì le prove non sono sufficienti per incriminare e mettere sotto processo Darren Wilson, il poliziotto che la notte del nove agosto 2014 uccise il giovane afro-americano Michael Brown a Ferguson, un sobborgo di St. Louis, nel Missouri, scatenando una serie di proteste violente. Ora il copione si ripete: Ferguson è tornata nel caos, e insieme a proteste che sono scoppiate anche in altre città.
Ma perché i giurati (che, va ricordato, sono cittadini qualsiasi) hanno deciso di non incriminare Darren Wilson? La risposta non è semplice e nemmeno chiara. In ogni caso, per chi volesse approfondire la questione, il prosecutor (cioè l’accusa) Robert McCulloch sta pubblicando online i documenti presi in considerazione dalla giuria. Deposizioni, evidenze forensi, rapporti medici, testimonianze. Sono tutte consultabili (per chi vuole capirci qualcosa di più) in rete.
Questo è un esempio:
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