Il 15 dicembre 1964 venne lanciato dalla base spaziale di Wallops Island, sulla costa atlantica degli Stati Uniti, il satellite San Marco 1. Con lʼinizio del programma San Marco, lʼItalia diventò uno dei primi paesi del mondo, dopo gli Stati Uniti e lʼUnione Sovietica, a lanciare in orbita un satellite artificiale. Altri quattro satelliti del programma sarebbero seguiti nei quindici anni successivi.
Il lancio era frutto di una collaborazione tra il Centro Ricerche Aerospaziali dellʼuniversità di Roma, con finanziamenti del Centro Nazionale per la Ricerca, e la NASA, che fornì il razzo vettore, il sito per il lancio e lʼaddestramento per il personale italiano che doveva operare il satellite. Pesante circa 115 chili, il San Marco 1 serviva come lancio di prova per i satelliti successivi e per effettuare alcuni esperimenti sulle proprietà dellʼatmosfera terrestre.
Lʼanniversario del lancio è unʼottima occasione per ripercorrere la storia del programma spaziale italiana, proprio nei giorni in cui Samantha Cristoforetti – prima donna italiana nello Spazio – si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Sul suo sito, lʼAgenzia Spaziale Italiana ha una timeline interattiva che ripercorre i progetti del programma spaziale del nostro paese. Le attività dellʼASI si possono seguire anche sul suo profilo Twitter.