TaccolaNel 2017 la tecnologia che indosseremo sarà invisibile

Nel 2017 la tecnologia che indosseremo sarà invisibile

Lenti a contatto, gioielli, nuovi occhiali che saranno un’evoluzione dei Google glass completamente indistinguibili da quelli normali. Sono gli “smart wearable”, o smartwear, cioè i dispositivi elettronici indossabili, di nuova generazione. Prenderanno la scena in tempi rapidissimi: secondo una ricerca di Gartner, già nel 2017 il 30% degli smart wearable sarà completamente non distinguibile a un primo sguardo.

«Ci sono già alcuni sviluppi interessanti allo stadio di prototipo, che potrebbero aprire la strada a dispositivi indossabili per i consumatori che si integrino perfettamente con l’ambiente», dice Annette Zimmermann, uno dei direttori della ricerca di Gartner. «Lenti a contatto smart sono una tipologia di oggetti in fase di sviluppo. Un’altra categoria di smartwear interessante che sta emergendo è quello della la gioielleria smart. C’è una dozzina di progetti finanziati in crowdfunding che si stanno contendendo quest’area proprio ora, con sensori costruiti dentro i gioielli che permettono di ricevere avvisi di comunicazione e allarmi di emergenza. Dispositivi indossabili “distinguibili” già sul mercato, come gli occhiali smart (modello Google Glass, ndr) probabilmente si svilupperanno in nuovi design che mimitizzeranno le loro componenti tecnologiche completamente». 

Gartner ha fatto numerose previsioni sul mercato di questi dispositivi. Tra queste c’è quella che entro il 2018 saranno stati venduti più di 25 milioni di “head-mounted display” (Hmd, display montati sulla testa), dal momento che dispositivi “immersivi” e mondi virtuali saranno nel frattempo passati dalla nicchia al mercato di massa. 

L’interesse nei dispositivi Hmd, che potenziano la realtà virtuale, la realtà aumentata e altre applicazioni degli occhiali smart, sarà tale che entro il 2018 la tecnologia di cui dispongono sarà usata in una grande varietà di scenari per i consumatori e le aziende. «Gli Hmd sono più popolari nel 2014 che in qualsiasi altro momento del passato», dice Brian Blau, un altro direttore della ricerca di Gartner. «Prima del 2014, gli Hmd si trovavano principalmente in alcune applicazioni specializzate, come il design industriale o l’addestramento e simulazione militari, dove la tecnologia Hmd è ben sviluppata. Comunque, anche con una lunga storia di sviluppo degli Hmd, un’ampia adozione nel mercato di massa deve ancora avere luogo. Questa situazione cambierà appena gli Hmd saranno offerti come degli occhiali alla moda, con video di buona qualità. Questo spingerà all’acquisto, quando saranno associati a contenuti per mondi virtuali e realtà aumentata». 

Ci sono così tanti prodotti degni di nota in fase di sviluppo, secondo lo studio di Gartner, che entro il 2018 quest’era sarà vista come quella in cui la prima ondata di dispositivi Hmd centrerà il mercato. Comunque, ad attenuare alcuni degli entusiasmi iniziali ci sono le significative barriere all’utilizzo da parte dei consumatori, compresa la mancanza di software maturi e le preoccupazioni per la privacy.

La tecnologia Hmd, conclude Gartner, dovrebbe avere una traiettoria di crescita diversa e più lenta per alcuni anni a venire, in confronto all’adozione veloce che abbiamo visto con gli smartphone. «Ma è certo», dice la società di ricerca, «che accelererà quando saranno offerti sul mercato software coinvolgenti per gli utenti e mondi immersivi grazie ad app, strumenti di realtà virtuale e aumentata ben fatti».