L’incredibile facilità di prevedere le azioni umane

L’incredibile facilità di prevedere le azioni umane

È inutile provarci: l’originalità non fa parte del patrimonio genetico degli uomini. Come dimostrano alcune ricerche, ci si ripete sempre. Si commettono gli stessi errori e si fanno sempre gli stessi propositi. Di anno in anno, allo scoccare della mezzanotte del capodanno, ci si ripromette di cambiare, in qualche modo, la propria vita. E poi, alla fine, non si fa quasi mai.

È per questo che in America, come dimostra questo grafico di Google Trend elaborato da Max Roser, ricercatore a Oxford, l’andamento degli esercizi in palestra segue un andamento costante negli anni: picco nei primi mesi (effetto delle maledette risoluzioni di fine/inizio anno), poi l’inevitabile calo, ripresa di un secondo picco a maggio (stavolta l’effetto prova-costume) e secondo calo, fino a dicembre. Un circolo infinito che si ripete uguale a se stesso ogni anno.

Se pensate che siano solo gli americani a farlo, sbagliereste. Questo grafico si riferisce alla parola “palestra”, su Google Trend in Italia. E, come si può vedere, le curve sono uguali, identiche. Prima gennaio, con le risoluzioni, poi maggio-giugno, con il timore della prova-costume. I picchi e i cali si susseguono invariabili e invariati. L’umanità si sposta così, a ondate.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter