Si può fare un film con un iPhone5S? Sì, si può, e si può anche concorrere a un festival di cinema come il Sundance. Tangerine è stato del tutto girato con il dispositivo della Apple. La decisione del regista e autore Sean Baker, è dipesa dal budget, che era molto basso. E anche dal gusto di sperimentare nuovi modi di fare cinema.
“È stato facile, sono sorpreso”. L’iPhone 5S ha funzionato benissimo e non lo ha fatto invidiare le telecamere tradizionali. L’attrezzatura era ridotta all’osso. È bastato un iPhone, una app di 8 dollari che si chiama Filmic Pro – che aiuta a giocare bene con il fuoco, le inquadrature e il controllo del colore. Poi, be’, una Steadicam, perché l’iPhone sarà anche maneggevole, ma non è per nulla stabile, “anche se hai una mano fermissima”. E infine una serie di lenti da attaccare allo smartphone. È questo, dice Baker, a rendere Tangerine un film adatto al cinema. “Senza, non sarei mai riuscito”.
In ogni caso – e questo potrebbe frenare i vostri entusiasmi da dilettanti – non è che bastano queste cose per girare un bel film e partecipare a un festival. La questione è che, iPhone o non iPhone, bisogna comunque sapere “come funzionano i colori, i suoni, le telecamere tradizionali”. Serve sapere “come si fanno le inquadrature, le scene”. Servono persone che sanno fare questo lavoro, insomma, e un certo talento insieme a buone idee. Avete tutte queste cose? Allora prendetevi un iPhone, un bel po’ di tempo e cercatevi una bella storia. La guarderemo volentieri.