Zero infinito: le banconote più svalutate del mondo

Zero infinito: le banconote più svalutate del mondo

Una volta il signor Bonaventura pagava, con tranquillità, con una banconota da un milione. Un’esagerazione, una parodia? Non tanto: nella storia delle monete, sono esistite banconote con valori stampati anche più grandi. Nell’ordine, anche per i miliardi, o i milioni di miliardi. Alcune sono arnesi per i collezionisti, altre sono ancora in uso oggi.

Pochi sanno che gli Usa hanno conosciuto bigliettoni da 1.000 dollari, da 5.000 e da 10.000 negli anni ’40. Ci volle Nixon, nel 1969, a dichiarare obsolete quelle banconote e non stamparne più – erano cifre che potevano essere utilizzate con una certa comodità dalla criminalità organizzata.

(Immagine tratta da: National Museum of American History)

Ma il mondo degli zeri esagerati non finisce qui. Se in Europa esistono i 500 euro, che sono poca roba, in Canada fino al 2000 hanno circolato i biglietti da 1000 dollari, che sono rosa e per questo motivo sono soprannominati “pinkie”. Il Giappone usa banconote da 10.000 yen e l’Indonesia da 100.000 rupie – ma non ci deve stupire, visto che fino a pochi anni fa in Italia circolavano le banconote da 500mila lire.

(Immagine tratta da: OneArmedMan/Wikimedia)

In Romania e in Turchia si poteva essere milionari con poche banconote (ma nel 2005 gli zeri vennero tagliati dai rispettivi governi): giravano banconote da milioni di lire turche, dal valore reale però molto basso. In Grecia, durante l’occupazione dell’Asse venne stampata la banconota da 100 miliardi di dracme, la Germania di Weimar emetteva bigliettoni da miliardi e da migliaia di miliardi. Lo Zimbabwe, intanto, toccava livelli esagerati:

(Immagine tratta da: Camp0s/Wikimedia)

(Immagine tratta da: Samantha Marx/Flickr)

Ma tutto questo non è nulla in confronto con l’Ungheria, che emise banconote dal valore numerico più alto in assoluto, da 100 milioni di miliardi e da 100 quintilioni di pengo. Non servivano quasi a nulla, sia chiaro. Con la nuova moneta, il fiorino, le cose cambiarono. Ma per avere un fiorino serviva cambiarlo con 400 ottilioni di pengö. Per questo valevano così poco che potevano essere spazzati per strada. In senso letterale, come si vede più sotto:

(Immagine tratta da: Peter.orosz/Wikimedia)

Pengö spazzati via per strada (Immagine tratta da: Timur lenk / Hungarian National Museum)

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter