Mentre proseguono le trattative, sopra e sotto il banco, per capire il destino della Grecia (e di conseguenza dell’euro e dell’Europa) si scopre che, in Europa, i tedeschi sono i secondi più fedifraghi. Almeno nel 45% dei casi uno dei due coniugi ammette di aver tradito il partner. Sopra di loro ci sono i danesi, per i quali la percentuale di tradimento arriva al 46%, una vittoria di misura. Al primo posto, in realtà, c’è un Paese non europeo: la Thailandia, che è al 56%.
Le statistiche sono un’elaborazione del giornale inglese The Independent, che ha ripreso i dati di The Richest e di Match.com. Questa è la classifica totale:
Thailandia (56%)
Danimarca (46%)
Germania (45%)
Italia (45%)
Francia (43%)
Belgio (40%)
Norvegia (40%)
Spagna (39%)
Finlandia (36%)
Regno Unito (36%)
E la Grecia dov’è? Non figura. Sono persone fedelissime, allora? E per converso: dei tedeschi non ci si può fidare? Sembrerebbe di sì, e Tsipras e Schauble ne tengano conto. Ma con un’avvertenza: sono contemplati i tradimenti dichiarati. E allora, forse cambia tutto. I tedeschi tradiscono, ma poi si pentono e lo ammettono. Anche gli italiani lo rivelano, ma forse è solo perché la cosa viene ancora considerata, visti i retaggi machisti, un merito. E i greci, che sono furbissimi, se ne stanno zitti.