Più si diventa vecchi e più si diventa saggi. E il massimo della saggezza, a quanto pare, è cucire maglioni per pinguini. Almeno, questo è ciò di cui si è convinto Alfred Date, l’uomo più vecchio d’Australia (109) anni, che impegna i pomeriggi della sua vecchiaia lavorando a maglia per aiutare dei poveri animali in difficoltà.
LinkPop non ama occuparsi di animali e di storie lacrimose. Ma questa merita davvero una breve indagine. Nel 2013 la Victoria’s Phillip Island Penguin Foundation aveva chiesto a volontari di creare maglioni per proteggere una rara specie di pinguini dalle perdite di petrolio diffuse in mare. Se vi sfugge come un maglione possa aiutare un pinguino, sappiate che il petrolio colpisce le piume del pinguino, le separa e le indebolisce. Il maglione serve a impedire che l’animale, sporco di petrolio, cerchi di ripulirsi e le perda. In più, dal momento che le piume non riescono più a costituire una barriera per il freddo, è anche un modo per proteggerlo.
Di fronte a questo appello, come poteva Alfred Date, che in fondo si annoiava anche, dire di no? Nato nel 1906, Date è un uomo di un altro mondo. Conobbe i tempi in cui in Australia (e nel resto del mondo) non esisteva la televisione, era piccolo, ma ricorda ancora l’affondamento del Titanic del 1912 e la dichiarazione di guerra del 1914. Negli anni non ha perso il senso dell’umorismo. A chi gli chiede cosa pensa del mondo, “È rotondo”, risponde. E a chi gli chiede il segreto per invecchiare a lungo, “svegliarsi ogni mattina”.
E così si è imbarcato in una nuova avventura, ha imparato il lavoro a maglia e ha deciso di aiutare degli animali in difficoltà. Forse la saggezza, dall’altra parte del mondo, è questa.
Tutte le immagini sono del Phillip Island Nature Park