Ai primi di marzo Elon Musk aveva annunciato che avrebbe rimediato all’ansia da autonomia che affligge i possessori della Tesla Model S. Per riuscirvi, ha detto, potrebbe bastare un aggiornamento del software Over-The-Air, una strategia che già dall’anno scorso ha permesso a Tesla Motors di aggiornare le proprie vetture senza richiamarle in officina.
Musk ha recentemente fornito ulteriori dettagli su questo aggiornamento. La Model S effettua regolarmente una stima sull’autonomia garantita dalle batterie e segnala le stazioni di ricarica più vicine. Con il prossimo aggiornamento, queste due semplici operazioni saranno affiancate da un sistema di notifica che provvederà ad avvisare il conducente quando starà per superare il punto del non ritorno. In quel momento, il conducente dovrà confermare al sistema di aver ricevuto il messaggio.
Il sistema provvederà anche a calcolare i percorsi ottimali tenendo in considerazione fattori quali la distanza dalle stazioni di ricarica e le tipologie di strada disponibili. Questi aggiornamenti saranno disponibili con la Versione 6.2, che includerà anche un sistema di frenata automatica d’emergenza e una modalità “parcheggiatore” per ridurre le prestazioni della vettura e bloccare l’accessibilità ai dati personali attraverso la plancia di controllo prima di consegnarla a un parcheggiatore.
A destare il maggiore interesse, però, è stato forse quanto Musk ha rilasciato riguardo la Versione 7 del software, che presenterà una funzione di sterzo automatico. Stando a Musk, «la versione 7 del software presenterà un’interfaccia completamente rivisitata per rispondere al modo in cui la vettura interagirà con noi in futuro».
Nello specifico dello sterzo automatico, Musk ha parlato di test condotti in un tragitto da San Francisco a Seattle: «Siamo quasi in grado di viaggiare da una città all’altra senza che il conducente debba toccare alcun comando. Il sistema dovrà superare una moltitudine di test di validazione, ma speriamo di cominciare a rilasciare la prima forma di sterzo automatico nel giro di tre mesi».
È bene precisare che il sistema sarà solo disponibile per le percorrenze in autostrada, dove non sono presenti semafori o strisce pedonali. Musk ha però accennato la possibilità di «chiamare a sé» la vettura utilizzando questo stesso sistema, sottolineando però che per ovvi motivi di sicurezza sarà possibile farlo esclusivamente all’interno di proprietà private.