Come la pensano gli italiani lo si può comprendere anche dalle lettere ai giornali. C’è un sito, in Italia, che, quotidianamente, pubblica le lettere più interessanti, www.carodirettore.eu, nato per iniziativa dell’Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano. Linkiesta ne propone qualcuna, rimandando al sito i lettori che vorranno avere un panorama ancora più vasto di ciò che gli italiani scrivono ai giornali, quotidiani e periodici.
La Repubblica 20 marzo
C’è ancora qualcuno che non va a prostitute
Leggo che Micaela Biancofiore ha affermato che tutti gli uomini sono andati almeno una volta con una prostituta, fosse solo per l’iniziazione. Immagino che questa osservazione sia strumentale alla difesa del suo anziano capo politico. Se tra i suoi amici parenti e sodali tutti hanno o frequentano prostitute, questa signora potrebbe chiedersi come mai. In ogni caso, tra i circa 60 milioni di italiani, ci sono anche io che non ho mai frequentato la prostituzione e, quindi, aspetto non secondario, non ho mai finanziato la criminalità né supportato lo sfruttamento delle donne.
Marco Data, [email protected]
Quando il “regalo” legislativo si cela in un avverbio
Che significa reato ambientale «abusivo»? Un reato è già di per sé una condotta «eccedente». Eppure la nuova qualificazione del reato ambientale (art. 452 quater codice penale) in discussione alla Camera riporta testualmente «Chiunque cagiona abusivamente un disastro ambientale è punito con la reclusione da 5 a 15 anni». L’avverbio «abusivamente» non è una ridondanza innocua, ma l’impronta digitale della lobby delle aziende senza scrupoli che vogliono meno controlli — e quindi meno costi — per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Sarà il cavillo di battaglia di avvocati ben pagati dagli avvelenatori del territorio, per dimostrare che se anche c’è il reato, questo potrebbe non essere abusivo e aprire così la strada all’assoluzione dei propri assistiti.
Lettera firmata, Roma
Corriere della Sera 20 marzo
Un esercito europeo non eliminerebbe gli eserciti nazionali
L’ipotesi di un esercito europeo, tornata di recente sul tappeto, potrebbe non comportare l’eliminazione degli eserciti nazionali, cui i singoli stati difficilmente rinuncerebbero, qualora si prevedesse la costituzione di forze armate sovranazionali direttamente dipendenti dalla UE, in aggiunta a quelle dei singoli Stati con uno schema simile al modello americano.
Mario Buscemi, Roma
Parma calcio: ma dov’erano Coni, Lega e Figc?
Come può una società di calcio avere un passivo di 218 milioni di euro e operare senza problemi, lasciando senza stipendio giocatori e 200 dipendenti, più l’indotto? A che cosa servono il Coni , la Lega, la Figc e la Consob?
Silvano Soldaini, [email protected]
La Stampa 20 marzo
Il mio sì che è un condominio felice
Per innescare un po’ di buon umore e di speranza, in questi giorni difficili pieni di tristi fatti di cronaca, vi vorrei raccontare del mio condominio ubicato in Torino città. Qualcuno si domanderà sicuramente che attinenza ci possa essere tra un condominio e i tristi fatti di cronaca. Ma non andrò fuori tema… Il condominio in cui ho la fortuna di vivere è un’isola felice costituita da persone che si vogliono bene, si rispettano, sono presenti senza essere invadenti nei momenti del bisogno, affidabili e comprensivi. Non è una favola, ve lo assicuro, ma la realtà. La ricetta per ottenere questo risultato? Solo facili ingredienti: buona volontà, voglia di andare oltre il proprio naso e stupidi pregiudizi e non fermarsi alla prima impressione. L’organizzazione di piccoli eventi (per esempio allestire tutti insieme l’albero di Natale condominiale), una uscita serale una volta ogni tanto o una chat in comune ha reso la ricetta ancora più interessante. Il fatto curioso è che siamo un agglomerato di famiglie molto diverse tra loro per cultura, lavoro, età anagrafica, fedi sportive, interessi ma nonostante ciò siamo riusciti a costruire un gruppo compatto e solidale che tale è rimasto anche di fronte alla tragedia capitata a una delle famiglie. Siamo tanto orgogliosi del risultato ottenuto e quando leggiamo o ascoltiamo notizie che fanno venire i brividi ci rassicura il fatto che la società è costituita anche da tante belle persone di cui nessuno parla.
Marisa Lamastra