La frontiera della creatività e del pessimo gusto viene sempre superata in occasione delle elezioni. Qualsiasi elezioni. In Italia c’è una storia ben documentata, ma anche in Israele non scherzano. Come si documenta qui, si va da Bibi Netanyahu che si reiventa come “bibi-sitter” per le famiglie israeliane (non scherziamo) e si arriva a un israeliano di destra che si concia come un hipster e va per le strade a scusarsi per i crimini di Israele (atteggiamento che, in realtà, stigmatizza).
E poi? Gli risponde la sinistra, Meretz, in cui il leader viene vestito da donna religiosa che, al contrario di quanto fanno i religiosi, non prende in giro nessuno.
Ma c’è spazio anche per pubblicità che si concentrano su temi molto delicati per gli israeliani. Ad esempio, la gente che salta in aria. Ma non per le bombe, per il carovita:
In risposta alla proposta dell’Unione Sionista di dividere la presidenza (proposta poi annullata dall’annuncio di Tzipi Livni) il Likud ha creato un video in cui questa idea viene, per dire un eufemismo, criticata:
E per chi ha un po’ più di tempo, può godersi questo video di tre ore in cui lo Yesh Atid racconta la sua agenda economica. Tutto viene raccontato seduti in un ufficio, mentre un ragazzo, dietro, dipinge un murales.
Infine, un tocco di umorismo: uno scaricatore di porto, un dipendente della pubblica amministrazione e un dirigente della azienda di telefonia nazionale si ritrovano in gruppo e si lamentano di come Netanyahu, con la sua lotta alla corruzione, abbia rovinato i loro affari e li abbia costretti a lavorare in modo onesto. A un certo punto interviene anche un terrorista di Hamas: anche lui ha visto i suoi affari danneggiati dalle politiche di Netanyahu. Il video ha suscitato un po’ di polemiche. Lo trovate qui.