Il bilancio sarebbe di 22 morti e 50 feriti. Lo dichiara la televisione di stato tunisina, che avrebbe elevato il numero di 19 morti e 22 feriti diffuso in precedenza dal primo ministro tunisino Habib Essid. Tra le vittime ci sarebbero almeno sette turisti stranieri, di cui due italiani e un tunisino. Si parla anche di cittadini polacchi e tedeschi. L’attacco terroristico al Museo del Bardo è stato portato avanti da tre terroristi, armati di kalashnikov, che hanno preso in ostaggio decine di persone. Al momento dell’attacco nel museo erano presenti oltre duecento visitatori. Tra questi anche decine di italiani, in vacanza in crociera e sbarcati nella mattinata a Tunisi. Molti erano dipendenti del Comune di Torino, partiti per una vacanza organizzata dal dopolavoro. Al momento non si ha notizia di quattro italiani.
La fine dell’attacco
Verso le 14:30 le forze speciali antiterrorismo sono intervenute e hanno effettuato un blitz, che ha posto fine all’attacco. Gli ostaggi sono stati liberati e due terroristi sono stati uccisi. Uno è stato arrestato. Sarebbe uno studente di 22 anni. Negli scontri è morto anche un agente.
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La dinamica
Tutto ha inizio verso mezzogiorno, quando i terroristi cercano di penetrare nel Parlamento tunisino, che si trova nel territorio, proprio mentre si teneva un’audizione con il ministro della Giustizia, Mohammed Salah ben Aissa, per discutere di una legge anti-terrorismo. Il tentativo è fallito, le forze di sicurezza hanno bloccato l’ingresso e costretto i terroristi a rifugiarsi nel vicino museo: prima hanno sparato contro un pullman di turisti di fronte al Museo. Poi, all’interno, hanno preso i visitatori come ostaggio, fino a quando non sono intervenute le forze speciali.
L’attentato sarebbe stato rivendicato dall’Isis, ma non ci sono conferme.