Come scrivere bene, spiegato in breve

Come scrivere bene, spiegato in breve

Come scrivere: lo spiegò in un messaggio interno alla Ogilvy & Mather nel 1982 lo stesso David Ogilvy, il più famoso pubblicitario del mondo, il “padre della pubblicità”, il “più ricercato”, e forse il più bravo, almeno all’epoca. Di sicuro fu anche colui che ispirò la maggior parte dei pubblicitari a intraprendere quel mestiere. Se poi sia un merito, chissà.

Insomma, come scrivere: secondo Ogilvy, i principi sono due: brevità e chiarezza. Non ci vuole un genio, per dirlo. Ci vuole un genio per arrivare a farlo. Il metodo che propone in un decalogo rispolverato dal sito Lists of Note, è un gradus ad parnassum della scrittura, un insieme di consigli pratici e di regole di vita. Valgono per tutti, valgono anche oggi, un’epoca in cui la scrittura è diffusissima (mail, sms, w.a.) e spesso violentata.

Il primo comandamento è un consiglio di lettura, che richiede un minimo di introduzione: il Roman-Raphaelson è un manuale di scrittura valido per molti ambiti e tenuto aggiornato. È da leggere, dice Ogilvy, tre volte. Se volete, lo trovate qui. Poi si può passare al punto due e ai successivi, che sono:
 

Scrivi come parli, cioè in modo naturale.
 

Usa parole brevi, frasi brevi e paragrafi brevi
 

Non usare mai parole tecniche, come “riconcettualizzare”, “demassificazione”, “attitudinario”. Sono tutti marchi di fabbrica del perfetto sbruffone
 

Non scrivere mai, su qualsiasi argomento, più di due pagine
 

Controlla le citazioni che fai
 

Non mandare mai un messaggio o una lettera lo stesso giorno in cui l’hai scritta. Rileggila il giorno dopo ad alta voce. E correggila.
 

Se è una cosa importante, chiedi a un collega di migliorarla
 

Prima di mandare una lettera o una nota, accertati che ciò che vuoi che venga fatto sia espresso in modo chiarissimo
 

Se vuoi AZIONE, non scrivere. Vai dal tizio che ti serve e digli cosa deve fare
 

Sono tutti consigli di buon senso, come si vede, in particolare l’attenzione maniacale sulla brevità (tutto deve essere breve) e sulla chiarezza. In ogni caso, come amava dire lo stesso Ogilvy, scrivere bene significa pensare bene. E questa è una guida al pensiero pulito.

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