Ma quale oroscopo: le costellazioni cambieranno forma

Ma quale oroscopo: le costellazioni cambieranno forma

Le stelle non sono fisse. Si muovono e, attenzione, cambian o posizione anche rispetto a chi le guarda dalla Terra. Ci vuole molto tempo perché questo avvenga: non se ne accorge nessuno, ma è un movimento lento e costante.

Chiunque può identificare Orione, o l’Orsa Maggiore guardando il cielo di notte. Ma tra 50mila anni le stelle della costellazione saranno disposte in modo diverso. Come? Lo illustra con una serie di GIF Martin Vargic, un graphic designer slovacco: utilizzando i dati dell’ESA (European Space Agency), ha ricostruito il cammino delle stelle nella loro più che millenaria storia, mostrando anche come si sposteranno nel futuro, quando saranno del tutto irriconoscibili.

Le costellazioni, va ricordato, non sono una formazione naturale ma la semplice interpretazione dell’uomo, una pareidolia che si è cristallizzata nella tradizione e che si è mantenuta nel tempo, che mette sullo stesso piano stelle che, in realtà, sono tra di loro distantissime. Insomma, sono oggetti indipendenti, che si muovono in modo indipendente, con velocità e direzioni diverse. Normale che, alla fine, la forma si modifichi. Il cambiamento sarà maggiore a seconda della distanza dalla Terra. Più sono vicini, e più sarà evidente. Il Grande Carro, che è a solo 100 anni luce dalla Terra, cambierà in mdo più evidente rispetto a Orione.

Il grande Carro

Orione
 

Ma soprattutto: le stelle si muovono? Certo. Dall’inizio dei tempi e per l’eternità. Hanno una velocità di decine di chilometri al secondo ma – come è ovvio – non se ne accorge nessuno, se non gli specialisti che sono muniti di strumenti particolari.  

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