In occasione dell’avvicinarsi del lancio ufficiale di Montage of Heck, il documentario su Kurt Cobain — prodotto da HBO e Universal, alla cui realizzazione ha partecipato anche la figlia, Frances Bean e la cui uscita nelle sale cinematografiche di tutto il mondo è prevista per il 10 aprile — il Guardian ha pubblicato una clip che, montando insieme immagini di repertorio, fotografie di diari e un po’ di grafica, fa luce su un aspetto curioso della storia del gruppo: la scelta del nome.
Nella storia di tutte le band, da quelle che non sopravvivono alle prime prove scapestrate degli anni del liceo, fino ad arrivare a quelle che finiscono per far parte della storia della musica mondiale, il momento della scelta del nome è particolarmente spinoso. Nel caso dei Nirvana sembrerebbe che la confusione fosse molto alta e i nomi in gioco decisamente vari: si va da scelte bene o male classiche come Dead Boys fino a cosa sul genere Cold & Wet, da nomi forti alla Fecal Matter fino a imponenti scelte alla Erectum.
Alla fine scelsero Nirvana, e probabilmente se si fossero chiamati Erectum ora guarderemmo al nome “Nirvana” come a uno dei più banali. Forse.
Intanto, per capire di cosa si tratta, questo è il trailer di Montage of Heck, di Brett Morgen: