La peggior password al mondo, si sa, è “123456”. Segue “password”, al terzo posto si posiziona, almeno per il 2014, “12345”, e così via. Trovare la giusta password non è facile, se ne parla da tanto, ma non si trova la soluzione ideale. Forse, in questi casi, è meglio affidarsi all’esperto. E chi può essere più esperto in password di Edward Snowden, ex agente Nsa che ha diffuso le notizie dello spionaggio globale condotto dall’agenzia americana?
Snowden, durante una puntata dello show Last Week Tonight, ha dato alcuni consigli preziosi. Prima di tutto, bisogna sapere che una password di otto caratteri può essere scoperta in meno di un secondo da parte di un computer della Nsa.
Soluzione? Non usare la password, ma una passphrase, cioè una frase intera. È più lunga, è meno facile da ricordare, ma anche più difficile da hackerare. Inoltre non è ricavabile da informazioni personali (data di nascita, nome, luogo di provenienza), tutti dati con cui, di solito, si costruiscono le password.
Ma non basterebbe. Per evitare guai, è meglio alternare minuscole a maiuscole, e aggiungere numeri. Non assicura nulla, se non che ci metteranno un po’ di tempo in più per arrivare alla soluzione. Un modello di password potrebbe essere questo: JesuisBLOND231auxYeuxVeRts.
Sembrano consigli molto semplici, e lo sono. Ma in realtà pochissimi li mettono in pratica, regalando le cose più preziose (i loro dati: sanitari, bancari, di relazione) a perfetti sconosciuti che li useranno, senza problemi, contro di loro.