Lo chef stella Michelin che ha scelto di aprire un agri-ristorante e di coltivare le materie prime protagoniste dei suoi piatti. Perché la cucina è prima di tutto benessere.
Nella campagna ravennate, a pochi chilometri dalla frequentatissima riviera romagnola, sorge una vera e propria oasi del benessere e della buona tavola: l’agri-ristorante Camì, gestito dallo chef stellato Vincenzo Cammerucci – scuola Gualtiero Marchesi, e a sua volta maestro per molti giovani chef oggi alla ribalta – in società con la compagna Milena Zanfini.
Vincenzo Cammerucci ha deciso di dedicare il suo talento e la sua passione alla preparazione di piatti intimamente legati alla sua terra
Camì, nome ottenuto dalla crasi di Cammerucci e Milena, è una loro creatura. Un progetto che dosa sapientemente genuinità ed eleganza come fossero aromi in un piatto. E di piatti ben bilanciati, dal gusto intrigante e unico, lo chef Cammerucci ne ha preparati tanti, dall’acclamato ristorante di Cesenatico Lido Lido, fino al suo Camì.
Lo descrivono come un tipo schivo, riservato. Uno di quegli chef che si trovano a loro agio più ai fornelli che davanti a una telecamera. Soprattuto, Vincenzo Cammerucci ha fatto una scelta, non solo professionale ma anche personale. Ha deciso di dedicare il suo talento e la sua passione alla preparazione di piatti intimamente legati alla sua terra – una Romagna generosa di prodotti e ricette da riscoprire per (ri)portare la tradizione nell’alta cucina e l’alta cucina alla tradizione.