Il mondo del calcio gira intorno a due figure fondamentali: il procuratore e il procuratore. Questo per dire che l’importanza di questo soggetto è nota, ma non abbastanza. Ogni calciatore, giunto a un certo livello, trova molto più semplice ricorrere all’assistenza di un procuratore: trova contratti, sponsor, gira squadre e definisce, in questo modo, la sua carriera.
Il procuratore, dal canto suo, interagisce con le società, procura (appunto) i calciatori, trova accordi, gestisce triangolazioni. Il suo contributo nella formazione della rosa di una squadra è essenziale. Grazie a lui, poi, le società possono trarre anche profitti dalle cessioni dei giocatori. È un facilitatore, un arraffone, sì. Ma anche un affarista, un talent scout, un mago. Mino Raiola, ad esempio, è una celebrità, quasi al livello degli sportivi che rappresenta. Mario Balotelli (assistito da lui) anche se in già in declino, vede crescere il suo valore finanziario. Paul Pogba era arrivato alla Juventus a parametro zero, e ora vale oltre 80 miliardi. E anche qui c’entra Raiola.
Il mondo dei procuratori è spesso sconosciuto, considerato con sospetto e con diffidenza. Questa infografica, realizzata dal sito Sportnotizie24, è un buon punto di partenza per farsi un’idea.