I cocktail dell’estate italiana

I cocktail dell’estate italiana

Noi italiani, si sa, siamo sempre stati forti col vino: magari un buon rosso, fra i colli toscani o le Langhe piemontesi. Buoni sì, ma in spiaggia? Nonostante tutti i nostri difetti, sul food & beverage siamo sempre stati molto creativi: ecco cosa bere all’happy hour sulla sabbia.

I cocktail vanno, vengono e tornano, quasi peggio della moda. Dai colori, ai profumi, passando per l’estetica, le guarnizioni dei bicchieri e i mille accessori per prepararli. La mixology non dà tregua e nonostante sia stata scoperta da poco si affretta a creare, offrendo fantasia, sapore e svago in un solo bicchiere.

Cosa chiedere al banco del chiosco di fiducia allora? Fra i chiringuitos vari ed eventuali del nord Italia, negli ultimi mesi, sulle liste comparivano a grande richiesta l’Hugo e il Gin Fizz. Originario dell’Alto Adige, l’Hugo è nato nel 2005 come alternativa allo Spritz, che si gusta in prosecco, sciroppo di sambuco, foglie di menta e scorza di limone.

Continua a leggere su Foodscovery Magazine

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club