In questi giorni amari in cui tanti migranti muoiono nelle acque del Mediterraneo o nei camion della Mitteleuropa, un “caso” è scoppiato in Trentino. Il segretario della Lega Nord locale ha denunciato uno “scandalo”: i profughi e richiedenti asilo ospitati sul territorio di Trento avrebbero avuto l’opportunità di accedere a tirocini pagati 600 euro al mese. Della serie “con tanti giovani italiani senza lavoro, signora mia…”. Ripresa da molte testate, tra cui il Giornale, la notizia è rimbalzata sui social network generando commenti scandalizzati dal trattamento di favore riservato agli stranieri. Peccato che la notizia, semplicemente, fosse falsa. Come stanno realmente le cose lo ha scoperto la Repubblica degli Stagisti.
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