Una firma di tutto riposoRenzi, con le nomine Rai lo spirito della Leopolda se n’è andato per sempre

La metamorfosi del renzismo

Un renziano della prima ora, uno entusiasta del programma liberale di Matteo Renzi alle primarie del 2012, per puro caso si sveglia dopo un letargo di tre anni, scoprendo con sommo gaudio che Renzi è diventato presidente del consiglio. Non avendo avuto tempo di leggere resoconti dettagliati su questi mesi di governo, ancora mezzo assopito dopo il suo sonno scopre che proprio ieri è stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Rai. 

Per avere ragguagli decide di telefonare a un suo caro amico, renziano della prima, della seconda e dell’ennesima ora: in pratica un membro del Giglio Magico. Ecco il dialogo tra i due, intercettato per voi.

Renziano della prima ora uscito dal letargo, d’ora in poi: renziano uno: carissimo, sono uscito da questo mio letargo e ho scoperto che ce l’abbiamo fatta! Matteo è diventato presidente del consiglio, quasi non ci posso credere! 

Renziano della prima, seconda ed ennesima ora, d’ora in poi: renziano enne: certo! Abbiamo scalato il Partito! Prima Matteo è diventato Segretario del Pd e poi –con un bel lavoro ai fianchi- abbiamo scalzato Enrico Letta da Palazzo Chigi! 

Renziano uno: ma come? Abbiamo vinto le elezioni con Bersani? Perché Letta premier?

Renziano enne: beh è una storia lunga: non avevamo la maggioranza al Senato, prima abbiamo imbarcato il PdL per un governo di coalizione con Letta premier, poi è rimasto solo un pezzo del PdL che si chiama Ncd con Alfano segretario. Nonché Ministro dell’Interno.

Renziano uno: ah quindi ci sono state nuove elezioni e le ha vinte Matteo?

Renziano enne: ehm, no. Matteo ha detto a Enrico di stare sereno e poi lo ha sostituito come Presidente del Consiglio. Comunque: siamo a Palazzo Chigi! 

Renziano uno: beh mi spiegherai tutto un’altra volta. Questa cosa che non ci sono state nuove elezioni mi sembra un po’ strana. Ma la cosa importante è che l’agenda liberale di Matteo ha conquistato il Pd e ora si irradia da Palazzo Chigi: è fantastico! 

Renziano enne: certo! Siamo a Palazzo Chigi! Bello Palazzo Chigi, belle stanze! Stiamo facendo tante cose!

Renziano uno: mi racconterai, mi racconterai…ma ora dimmi di quello che ho letto oggi: è stata nominato il nuovo Cda della RAI: finalmente! Finalmente i partiti fuori dalla Rai, per un servizio pubblico degno di questo nome. Te lo ricordi la forza del messaggio di Matteo? Ti ricordi quel tweet così conciso ed efficace? Aspetta che l’avevo memorizzato, te lo leggo:

Ce l’abbiamo fatta vero? Tutte nomine altamente professionali, no? Dopo tutto Matteo è il segretario del Pd: gli altri partiti facciano quel che vogliono, ma noi possiamo agire diversamente! Perché mi guardi così? Non hai digerito bene? 

Renziano enne: nulla, nulla, non ti preoccupare, forse è stata solo una brutta corrente. Forse si poteva fare meglio, ma dai che abbiamo fatto bene! 

Renziano uno: infatti! Mi sembra di avere letto qualche parte il nome di Ferruccio de Bortoli: benissimo! Non è più il direttore del Corriere? Che bel colpo nominarlo alla Rai! Matteo lo vuole nominare presidente? 

Renziano enne: non esattamente.

Renziano uno: ah ho capito: è stato nominato nel Cda, fantastico comunque!

Renziano enne: non esattamente. Qualcuno nel Pd ha fatto il suo nome, ma purtroppo, ehm…non ce l’ha fatta.

Renziano uno: ah. Niente de Bortoli? Ma allora i nomi del Pd che ce l’hanno fatto saranno fan-tas-ti-ci, se hanno battuto pure de Bortoli. È stato messo un bando sull’Economist? Fammi sognare: dimmi che c’è Bill Keller del New York Times! Bill Emmott dell’Economist? Un altro Bill? Non dirmi quel Bill! Bill Clinton?

Renziano enne: ehm no.

Renziano uno: ma no dai! Su non tenermi sulle spine: fuori i nomi!

Renziano enne: Rita Borioni, Guelfo Guelfi e Franco Siddi.

Renziano uno: non ho sentito bene, il segnale sul cellulare va e viene: hai detto Borioni, Guelfi e Siddi?

Renziano enne: sì.

Renziano uno: ma Guelfo Guelfi non era lo spin doctor di Matteo? Quello che stava in Lotta Continua? 

Renziano enne: sì perché? È bravo no? È anche amico di Adriano Sofri.

Renziano uno: beh avrà passato il bando sull’Economist. Vero? 

Renziano enne: purtroppo non c’è stato nessun bando sull’Economist. Però guarda che la professoressa Borioni è brava, è esperta di storia dell’arte! 

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MESSAGGIO PROMOZIONALE

Renziano uno: scusa, stavo controllando su internet: è stata docente a contratto dell’Università della Calabria e ha zero citazioni. Però però aspetta: è viceresponsabile della cultura del Pd. Ma non avevamo detto che i partiti devono uscire dalla Rai?

Renziano enne: eh sai la politica com’è, ogni tanto bisogna scendere a compromessi! Però c’è Franco Siddi, è stato Presidente della federazione nazionale della stampa, chi più di lui ne sa di mass media!

Renziano uno: ma la stampa non è la televisione, suvvia! Quindi non c’è nessuno nel Cda della Rai che è esperto di televisione??

Renziano enne: beh, in effetti uno c’è: Carlo Freccero. 

Renziano uno: almeno lui: lo abbiamo proposto noi?

Renziano enne:

Renziano uno: chi?

Renziano enne: i grillini.

Renziano uno: ma scusa, e tutti quei discorsi sulla rottamazione? Rottamare qui, rottamare là, la vecchia politica…

Renziano enne: uh come sei antico! Adesso abbiamo una nuova versione: “il potere rottama chi non ce l’ha”. Ti piace?

Renziano uno: certo, però mi sono ricordato che devo tornare in letargo. Svegliami quando nominate…anzi, no. Non svegliarmi più, grazie.

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