Anni più lunghi, notti freddissime: come sarà vivere su Marte

Anni più lunghi, notti freddissime: come sarà vivere su Marte

Secondo alcuni, la vita del futuro non sarà più sulla Terra, ma su un pianeta vicino: Marte. Lo sanno tutti, i marziani saremo noi. Il problema è che, al momento, il pianeta rosso non è proprio il massimo dell’accoglienza. È del tutto inabitabile. Prima che cominci la colonizzazione, allora, servirà un lungo lavoro di preparazione: campi base, piante, ossigeno. Una serie di attrezzature per rendere vivibile l’atmosfera. Per tutti gli altri problemi, però, non si può fare nulla.

Marte, ad esempio, ha un giorno che dura poco più di quello terrestre: 24 ore e quasi 40 minuti. Non sarà un problema abituarsi. L’anno è più lungo, cioè 687 giorni (si invecchierà di meno, in media. O si faranno tavole di conversione età terrestre/età marziana: un signore di 68 anni terrestri avrebbe poco più di 36 anni marziani), ma in compenso l’escursione giorno e notte e primavera e inverno sarà terribile. Di giorno, all’equatore ci sono dei comodi 21 gradi, ma di notte si scende a -73. Meglio portarsi una giacca.

Anche la luce è più fioca. Più o meno somiglia alla luminosità di un pomeriggio nuvoloso nell’inverno milanese. Fa venire la malinconia e voglia di tornare a casa, o quantomeno di telefonare. Ma, a parte il costo delle tariffe, bisogna ricordarsi che – quando i due pianeti sono al massimo della distanza – il segnale radio impiega 21 minuti per raggiungere la Terra e tornare indietro. La conversazione diventa molto, molto lenta.

Per questa e altre informazioni, questa infografica è una fonte di spunti molto utile: