Dopo le ammissioni, le scuse e le dimissioni dell’amministratore delegato Martin Winterkorn, lo scandalo dei motori truccati non accenna a diminuire. Al contrario, si allarga. Le ultime notizie parlano di 500mila motori diesel incriminati montati in Spagna dalla Seat (che appartiene al gruppo Volkswagen). La questione delle auto della polizia truccate comincia a pesare.
Le accuse, intanto, si incrociano: tutti sapevano, anche al governo, e nessuno ha fatto nulla per impedirlo. Sembra che ai vertici si giochi una partita di potere, ma forse è qualcosa di più. Coinvolta dalle voci, la Cancelliera Angela Merkel si è difesa e ha smentito, ma il clima rimane teso, ed è diventato un tema politico. Anche perché Il crollo in borsa del titolo Volkswagen solleva altri dubbi. Cosa accadrà nella casa automobilistica tedesca, che conta oltre 600mila dipendenti nel mondo? Ci saranno interventi del governo? E poi quante sono davvero le auto coinvolte? Quante altre case automobilistiche lo hanno fatto? È accaduto solo in Germania o anche in altri Paesi? La sensazione è che la Volkswagen sia solo la punta dell’iceberg.