Parlare in pubblico, che ansia! Sette regole (inaspettate) per essere efficaci

Cominciamo da un punto fermo: parlare in pubblico è bello. Convinti? Ecco le altre sei regole, con altrettante promesse di successo: perché tutti sono convincibili. Basta ricordarsi di non essere schiavi delle slide

Mi occupo da quasi quattro lustri di divulgazione e public speaking, so che ti starai domandando quanto sia un lustro oppure per quale motivo io abbia utilizzato un’unità di misura così desueta… E ora ti starai domandando come mai ho utilizzato il termine desueto. Se andiamo avanti così non finiamo più.

Ho 7 regole interessanti per parlare in pubblico in modo naturale ed efficace. Se ti fa paura solo il pensiero di parlare davanti a tanta gente… vai avanti a leggere (please). Se pensi di essere già un buon oratore, dimmi se concordi o se hai qualcosa da aggiungere.

Regola 1 – Ricordati che parlare in pubblico è bello

Parlare davanti a tanta gente è un risparmio di tempo: parli una volta e tanti ti ascoltano. Di solito tutto ciò che ci fa risparmiare tempo ci piace, quindi il public speaking ci piace.

Non solo parole. Tutto di te comunica: pensieri, emozioni e gesti

Regola 2 – Ricordati che sei un tutt’uno

In ogni libro di comunicazione troverai interi capitoli che sezionano il linguaggio verbale, para-verbale e non verbale. Per non parlare di quei fanatici che pensano che divulgare a un pubblico non sia altro che un concatenamento di tecniche fredde e razionali. Tutto va bene, tutto è utile ma ricordati che tu sei Uno.
I tuoi pensieri, le tue parole, le tue emozioni e i tuoi gesti desiderano offrire lo stesso messaggio in armonia e semplicità.

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