Mentre infuria lo scontro politico fra u sostenitori della (ex)presidente Dilma Rousseff e quelli dell’attuale governo guidato da Michel Temer, c’è chi riesce a trovare un angolo di pace. A San Paolo, i bambini fino ai cinque anni possono essere iscritti al primo asilo zen del Paese. Un approccio innovativo che punta a migliorare la percezione di sé e degli altri attraverso il gioco, la meditazione e i massaggi prima di accedere alla scuola di primo grado che dura fino ai 14 anni e comprende 800 ore di lezione all’anno. In Brasile il tasso di alfabetizzazione è del 90% ma nelle regioni del nord-ovest l’analfabetismo tocca quota 19,9%. Durante il regime militare (1964-1985), inoltre, alcune materie erano bandite dai banchi delle scuole superiori. Filosofia e sociologia, ad esempio, non erano insegnate per paura dell‘effetto “rivoluzionario” che avrebbero potuto produrre negli allievi. Visti gli scontri politici attuali, però, lo zen sembra essere la scelta migliore per tirare un sospiro e prepararsi alle Olimpiadi, che inizieranno ufficialmente il 5 agosto.
18 Maggio 2016