Sembra un binomio imperfetto quello tra lo studio per la preparazione alla maturità 2016 e il secondo turno delle elezioni amministrative in programma per il 19 giugno, pochi giorni prima dell’inizio dell’esame previsto per mercoledì 22 giugno. È quanto emerge da un sondaggio di Skuola.net che ha intercettato 1.000 maturandi che sono chiamati a votare per i ballottaggi delle elezioni amministrative. Ebbene poco più della metà (il 54%) ha espresso intenzione di andare a votare, mentre gli altri declinano gentilmente.
La ragione? Per la maggioranza di questi (il 56%) è proprio la necessità di sfruttare ogni minuto disponibile alle sudate carte in vista dell’imminenza dell’esame di Stato. Segue un 26% che ha dichiarato di non avere interesse nell’esprimere la propria preferenza e un 10% che pensa di non andare al voto perché non apprezza nessuno dei candidati sindaco. Il restante 8%, invece, preferisce non recarsi ai seggi per dedicarsi a impegni importanti o urgenti, sicuramente di più – almeno ai suoi occhi – rispetto alle elezioni amministrative.
Che si tratti di Raggi o Giachetti, Appendino o Fassino e via discorrendo, nel campione esaminato non si riscontrano sostanziali differenze geografiche. La paura per la matura insomma è un partito trasversale.