Mercato auto e web 2.0: un binomio sempre più stretto

Tramontati i tempi in cui si chiedeva consiglio alla concessionaria, ora la macchina si compra col fai-da-te online. Negli ultimi due anni boom delle piattaforme web per la valutazione e la comparazione

Che il settore automobilistico abbia compiuto passi da gigante in questi ultimi tempi, sull’onda di innovazioni tecnologiche che hanno trasformato gli odierni veicoli in un vero e proprio concentrato di dispositivi hi-tech sempre più interconnessi – un perfetto esempio del concetto attualmente denominato ‘internet of things’- non è certo una novità. Oggi tuttavia appare evidente che anche per quanto riguarda le abitudini dei consumatori, specie considerando le fasi che precedono l’acquisto o la vendita di un veicolo, le nuove tecnologie rivestono un ruolo preponderante.

I risultati del Cisco Customer Experience Report, studio realizzato alcuni anni fa dal gigante del settore IT interpellando oltre 1.500 consumatori di 10 paesi, già facevano presagire in modo chiaro lo scenario a cui si assiste oggi nel segmento automotive, nel quale a livello di prodotto la dotazione tecnologica si lega a doppio filo al successo di vendite di un determinato modello di auto, ma anche in cui la rete è divenuta la prima e fondamentale risorsa utilizzata dagli automobilisti per ottenere le informazioni su tutto ciò che riguarda il mondo delle quattro ruote.

I risultati del Cisco Customer Experience Report, studio realizzato alcuni anni fa dal gigante del settore IT interpellando oltre 1.500 consumatori di 10 paesi, già facevano presagire in modo chiaro lo scenario a cui si assiste oggi nel segmento automotive, nel quale a livello di prodotto la dotazione tecnologica si lega a doppio filo al successo di vendite di un determinato modello di auto

In altre parole, cellulari, siti web, e dispositivi di comunicazione integrata sono sempre più imprescindibili nella comunicazione e nel branding dei diversi produttori, imponendo dunque a tutta la filiera produttiva di rivedere radicalmente il proprio modello di business, per intercettare nuove tendenze di consumo che si appoggiano in maniera preponderante al web 2.0; se è vero che per quasi la metà dei consumatori (il 47%, per l’esattezza) l’innovazione tecnologica, anche in termini di comunicazione, è il fattore cruciale che influenza la reputazione di un marchio, ci si sorprende a scoprire che i siti delle diverse case costruttrici siano ritenuti, dal 78% dei partecipanti all’indagine, un vettore assolutamente affidabile di informazioni.

Sembrano dunque definitivamente tramontati i tempi in cui l’acquisto di un’auto avveniva solo dopo aver ottenuto i consigli di concessionari, rivenditori, o di amici ‘che se ne intendono’; al contrario, nel mercato automobilistico sembrerebbe essersi definitivamente consolidato un approccio fai-da-te, con un utente/consumatore finale a tutti gli effetti protagonista, consapevole e informato, prima e durante la trattativa, tanto di acquisto, quanto di vendita.

Combinare sapientemente l’immediatezza del web per far incontrare la domanda e l’offerta, offrendo a supporto del servizio una rete di filiali distribuite in maniera capillare sul territorio per offrire una consulenza personalizzata rappresenterà sempre più nel prossimo futuro un’esigenza irrununciabile per gli operatori intenzionati a divenire un attore di primo piano nel ramo della compravendita di autoveicoli

In merito a questo ultimo punto, va certamente ricordato che gli ultimi due anni hanno registrato, anche in Italia, un aumento esponenziale di piattaforme online dedicate alla valutazione e compravendita di autoveicoli usati, tra cui noicompriamoauto e Vendo-auto.it, che offrono all’utente l’indiscutibile vantaggio di evitare i classici inconvenienti di una trattativa tradizionale, come ad esempio la valutazione e determinazione del prezzo di vendita, l’incertezza nel pagamento, e la necessità di provvedere al disbrigo delle formalità burocratiche. Combinare sapientemente l’immediatezza del web per far incontrare la domanda e l’offerta, offrendo a supporto del servizio una rete di filiali distribuite in maniera capillare sul territorio per offrire una consulenza personalizzata rappresenterà sempre più nel prossimo futuro un’esigenza irrununciabile per gli operatori intenzionati a divenire un attore di primo piano nel ramo della compravendita di autoveicoli.

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