È il disordine il tema della prima edizione di Gibellina Photoroad, il festival internazionale di fotografia open air che dal 29 luglio al 31 agosto prenderà vita nella cittadina trapanese. Un mese costellato da trenta mostre di autori noti e giovani emergenti, accompagnate anche da talk, incontri e proiezioni.
Tutto ruota intorno al disordine, come parola chiave del tempo che viviamo, ma che non è né caos né anarchia. Il disordine, qui, è invece un movimento continuo. E la location in cui interrogarsi su questo concetto è proprio la città di Gibellina, ricostruita dopo il terremoto del 1968, che oggi è un museo di arte contemporanea a cielo aperto, con opere architettoniche e sculture dei più noti artisti del Novecento. Da Arnaldo Pomodoro a Renato Guttuso. Il festival si terrà all’aperto, nello spazio pubblico della città, tra le strade cosparse di arte e bellezza. Ogni lavoro fotografico dialogherà con il tessuto urbano, facendo nascere significati nel disordine.
Tra gli artisti in mostra, ci sono Letizia Battaglia, Oliviero Barbieri, Giovanni Chiaramonte, Vittorugo Contino e tanti altri nomi internazionali. Il festival è ideato e diretto da Arianna Catania ed è organizzato dalla Galleria X3 di Palermo e dalla Fondazione Orestiadi di Gibellina. Tutto il programma su: www.gibellinaphotoroad.it