Le sentiamo nominare sempre più spesso: servizi di pagamento, servizi di digital wealth management, cloud computing, firma elettronica avanzata, archiviazione documentale, fatturazione elettronica, moneta elettronica, moneta complementare (bitcoin). Sono solo alcune delle innovazioni che stanno interessando il segmento dei servizi alle imprese. Sarebbe un errore pensare che questi strumenti interessino solo l’industria della finanza, e nello specifico il settore del Fintech. È difficile immaginare come questa lunga “onda digitale” non possa interessare nel medio termine tutte le imprese italiane e tutti i settori.
Ciascuna azienda sarà quindi tenuta a confrontarsi con la necessità di innovare, trasformando la propria struttura organizzativa e la propria cultura aziendale. L’alternativa dell’immobilismo significherebbe l’impossibilità di essere competitivi rispetto al mutato contesto di mercato.