Perché non ci libereremo mai dalle zanzare (o forse sì)

È l’incubo di ogni estate, il fastidio delle notti calde. E soprattutto, un pericolo per milioni di persone. Ma è anche un animale che conosciamo poco e che è molto importante per l’ambiente

In tanti se lo chiedono: ma perché non sbarazzarsi, una volta per tutte, delle zanzare? Se si facesse un referendum il risultato sarebbe scontato. Tutti vorrebbero eliminarle. Eppure, nonostante l’ipotesi sia seducente, non è una cosa possibile. Oltre che, tutto sommato, davvero consigliabile.

Lo spiega il Washington Post: la zanzara è pericolosa, diffonde malattie – l’ultima, in ordine di tempo, è la Zika – e comunque è pericolosa. Certo, non tutte le zanzare ci colpiscono: per la precisione, sono 200 su 3mila. E anche tra queste, non tutte portano malattie: solo l’Aedes aegypti e l’Aedes albopictus trasmettono Zika e dengue e solo alcune del tipo Anopheles portano la malaria. Insomma, sbarazzarsi di tutte le zanzare non avrebbe senso (senza contare che, di queste specie, sono solo le femmine che mordono, e solo in un periodo molto breve della loro esistenza, quello della cova). Insomma, “la maggior parte delle zanzare è innocua”.

C’è anche altro: le zanzare, come le api, sono importanti per l’ecosistema. Aiutano l’impollinazione delle piante e, a loro volta, sono cibo e nutriento per altri animali (pensiamo ai poveri rospi, ad esempio). Sono componenti vitali a ogni latitudine, perfino in Antartide.

Insomma, che fare? Ce le teniamo? La risposta è no. Solo che occorre essere selettivi e andare a colpire la specie di zanzara giusta, cioè quella più pericolosa. Gli scienziati hanno già un’idea per farlo: creare una specie di zanzare in cui gli esemplari maschi riescano ad avere solo figli sterili. Una trappola che, nel giro di qualche generazione (cioè, qualche anno), potrebbe azzerare le specie più pericolose. Lo hanno già fatto, ha già funzionato (alle isole Cayman). Il progetto potrebbe estendersi anche su scala più larga. Nel frattempo, coprirsi bene e spalmarsi di repellenti.

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