Istruzioni per trasformare i propri figli in geni della creatività

È fondamentale di questi tempi saper contare sulle proprie idee. Prima di tutto, però, bisogna avercele: i consigli di un esperto per insegnare ai figli come inventarsi il futuro

Più di tutto, al mondo, serve essere originali. E mai come in questi ultimi anni. È una verità che, poco a poco, comincia ad affiorare e a diventare, suo malgrado, poco originale. Ma non perde il suo peso: secondo Adam Grant, professore alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania e uno dei pensatori più importanti sulle questioni di management, le nuove idee sono essenziali. Sono la benzina per il successo, prima di tutto. E sono anche un modo per passare la vita con un certo divertimento.

Per spiegarsi, ama fare un esempio: cosa rende gli scienziati che vincono il Nobel diversi da quelli che non lo vincono? Cosa fanno di diverso? Semplice: o suonano strumenti musicali (è il doppio delle probabilità), o dipingono e/o disegnano (sette volte più probabile) o scrivono romanzi e poesie (12 volte più probabile) o ancora sono attori, maghi e danzatori (22 volte più probabile). Insomma, aver sviluppato un lato creativo e fecondo, e poi averlo assoggettato alle arcigne redini della logica non ha fatto altro che creare lo scienziato di successo.

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In questo video lo stesso Grant spiega agli ansiosi genitori cosa occorre fare perché il figlio impari a essere e vivere in modo creativo. Di sicuro, spiega, serve educarlo a rispettare i valori, anziché le regole. E poi lodare il suo carattere, non le azioni: deve convincersi che è proprio nel suo animo il fatto di essere creativo. E, infine, aiutarli a trarre lezioni creative dai libri che leggono (ma si può estendere a film e altre esperienze).

Funzionerà? È difficile verificarlo. Si potrebbe vedere, forse, tra un po’. Di sicuro, quando i figli di Grant saranno cresciuti.

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