Referendum costituzionale, tutti i rischi per il risparmiatore

L'esito del voto condizionerà anche la finanza, ma non è facile prevedere né l'esito del referendum né cosa accadrà. È probabile, però, che in caso di vittoria del no si crei un clima di sfiducia attorno all'Italia

Il referendum del prossimo 4 dicembre inciderà anche sulla finanza. Lo pensano tutti, ma la parte difficile è comprendere in che modo questo accadrà, al di là dell’incertezza per la vittoria del Sì o del No. Per prima cosa bisognerà capire se davvero Matteo Renzi lascerà la carica di premier, qualora perdesse il referendum. Potenzialmente potremmo assistere alla perdita di valore dei Titoli di Stato italiani e più in generale ad un diffuso pessimismo sull’Italia da parte degli investitori. Il nostro consiglio, visto al situazione, è di mantenere posizioni conservative e ridurre al minimo i rischi.

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