Scandalo Deutsche Bank e boom industria 4.0: le 10 notizie finanziarie più importanti della settimana

La banca tedesca avrebbe nascosto le perdite di Mps per oltre 10 miliardi di euro, mentre le auto Tesla volano e il Ministero premia le startup

1) Secondo le autorità di controllo tedesche (Bafin), Deutsche Bank, accusata di collusione con Mps per aver nascosto le perdite della banca toscana attraverso il derivato denominato Santorini, avrebbe a sua volta contabilizzato “allegramente” dozzine di operazioni dello stesso tipo. Si tratterebbe di 103 operazioni per un ammontare complessivo di 10,5 miliardi di euro con 30 clienti. A riferirlo è l’americana Bloomberg.

2) Si discute ancora della potenziale commessa in Canada per Leonardo. Si tratta della fornitura e della manutenzione di 12 velivoli destinati alla ricerca e al soccorso. Il valore del contratto è stimato in circa 2,2 miliardi di euro. La comunicazione del vincitore della gara è attesa entro fine anno e oltre a Leonardo partecipano Airbus e Lockheed Martin.

3) il gruppo francese del lusso LVMH ha annunciato l’acquisizione dell’80% della tedesca Remowa, storico produttore di bauli e valigie in alluminio. Il prezzo pagato è 640 milioni di euro, equivalente ad un multiplo di 1,6 volte l’EV/sales, a sconto sulle valutazioni delle società de Lusso.

4) Dal 6 ottobre scorso il titolo Brembo, eccellenza lombarda nel campo degli impianti frenanti è entrato a far parte del ristretto club delle blue chip dell’indice FtseMib al posto di Italcementi. Il guadagno da inizio anno sfiora il 21%.

5) Le vendite del terzo trimestre portano buone notizie per Tesla. I dati sulle vendite di auto diffusi dalla società hanno ampiamente superato le previsioni degli analisti: 24.500 contro stime che andavano da 20mila a 23mila. Le auto prodotto sono state 25.185, in crescita del 37% sul trimestre precedente.

FILA – Fabbrica Italiana di Lapis e Affini, acquista la storica caritera fancesce Canson. Da inizio anno il titolo sale di oltre il 20%

6) Continuano le acquisizioni estere per FILA – Fabbrica Italiana di Lapis e Affini. L’azienda fondata quasi cento anni fa a Firenze ha portato a termine pochi giorni fa l’acquisizione della storica cartiera francese Canson, fondata dal 1557 dalla famiglia Mongolfier (per i dettagli dell’operazione clicca qui). Da inizio anno il titolo sale di oltre il 20% (rispetto ad un mercato in calo del 24%) e scambia negli ultimi giorni intorno ai 13 euro per azione (per l’analisi tecnica di Websim clicca qui).

7) L’ingresso di Enertronica al listino MTA dal mercato di sviluppo Aim Italia si avvicina. Grazie alla conversione di parte dei warrant in scadenza nel 2018 il flottante è salito sino a quasi il 25% del capitale, uno dei requisiti necessari per il passaggio, che potrebbe essere raggiunto nel corso del 2017 (per i dettagli clicca qui).

8) Cattolica Assicurazioni ha completato la settimana scorsa l’iter per la fusione con Fata Assicurazioni Danni. Il management ha detto di aver proceduto all’acquisizione per proseguire nella sua strategia di rafforzamento nel comparto agroalimentare (per tutti i dettagli sulla fusione clicca qui). Il titolo scambia nelle ultime sedute intorno a 5,20 euro per azione, ma l’analisi dei supporti suggerisce un possibile rialzo verso quota 6 euro (per la nostra analisi tecnica del titolo clicca qui).

9) Il piano del Governo per l’industria 4.0 potrebbe essere una spinta non indifferente per l’incubatore di startup Digital Magics. Nell’ultima settimana, il titolo ha guadagnato il 20% in Borsa e potrebbe continuare a correre (per la nostra analisi tecnica clicca qui). Il piano del Ministero dello sviluppo economico prevede forti incentivi fiscali per chi investe in startup innovative (per i dettagli clicca qui).

10) Non si è fermata la corsa di Retelit dopo la notizia della possibile revisione al rialzo dei target per il 2016 (clicca qui per la nostra analisi fondamentale del titolo). Il titolo scambia intorno a quota 0,85 centesimi, sui massimi dal 2008 e l’andamento grafico suggerisce un possibile rialzo fino a quota 0,90 centesimi (clicca qui per la nostra analisi tecnica).

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