Cose da non fare mai appena svegli

Un elenco ragionato e sicuro sugli errori che la maggior parte di noi commette subito dopo aver aperto gli occhi. Ad esempio, riaddormentarsi. O, una volta alzatisi, bere subito il caffè

I primi istanti di una giornata sono quelli decisivi: si sa che il mattino ha l’oro in bocca, ma occorre anche saperlo cogliere. Tutti, svegliandosi, commettono errori inconsapevoli che andranno a rovinare, alla lunga la loro produttività, rendendoli più stanchi e insoddisfatti. Meglio evitarli, perché la vita è breve e il buongiornissimo si vede dal mattino.

Come spiega con dovizia di particolari l’Independent, ci sono molte persone che sbagliano fin dall’inizio: ad esempio, si addormentano ancora. Che ingenuità: quando ci si sveglia, ci si sveglia. In tanti si soffermano ancora qualche minuto, spostano la sveglia, rosicchiando minuti di sonno che paiono preziosi. È un errore: come spiega questo canale Youtube, sonnecchiare riporta il cervello nella fase del ciclo del sonno. Risvegliandosi qualche minuto dopo, la sensazione di confusione e malessere sarà solo peggiore rispetto al termine di un bel ciclo di sonno di tutta una notte.

Un altro errore diffuso è il caffè: ci sono persone che lo bevono subito, pensando di darsi una botta (metaforica) e sprizzare energia. No: il caffè interferisce con il cortisolo, rilasciato dal corpo subito dopo il risveglio, che aiuta a riprendere le attività quotidiane. I due elementi entrano in contrasto e rallentano il metabolismo. Occorre aspettare almeno le 10:00.

In ogni caso, è meglio evitare di controllare le mail (troppa ansia in arrivo subito), che influisce sul cattivo umore, e aspettare un secondo per fare colazione: prima di tutto, ci vuole l’esercizio fisico. Restare a letto, sia che si dorma (sconsigliato: vedi sopra) sia che si preferisca tenere gli occhi aperti è un errore. Bisogna scendere subito, affrontare il mattino e allenare il corpo. È il modo migliore per accelerare il metabolismo, bruciare più calorie e raggiungere più in fretta livelli di concentrazione maggiori.

Infine, sarà sempre il momento di rivestirsi: come si è detto più volte in migliaia di articoli di questo tipo, non prendete subito decisioni poco importanti, come – ad esempio – il vestiario. Zuckerberg ha risolto il problema comprandosi uno stock di magliette tutte uguali – così ha sempre le stesse, e si è tolto il pensiero. Persone più normali potrebbero risolvere la questione anche solo scegliendo la sera i vestiti che si vorranno indossare l’indomani.

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