Chi gestisce fondi comuni solitamente promette agli investitori rendimenti superiori a quelli degli Etf. Il motivo è semplice: nella “gestione attiva” lo scopo è quello di battere il benchmark di rifermento. Gli Etf, invece, si limitano a replicare l’andamento di un indice. Ma è davvero così? Un articolo del Telegraph lo mette seriamente in dubbio, ricordando che nel 2016 solo 20 fondi su 254 dell’Investment association UK, sono riusciti a battere il FTSE All Share, cioè l’indice di riferimento. Non solo: nella scelta tra fondi a gestione attiva o passiva, bisogna considerare tre fattori: gli investimenti passivi hanno costi più bassi; gli investimenti passivi sono più semplici; ci sono ottimi gestori ma anche pessimi gestori.
28 Novembre 2016