Nei regali di Natale degli italiani vince la pigrizia

Va bene, ne facciamo tanti, praticamente più di ogni altra nazione europea. Però i regali degli italiani raramente corrispondono ai desideri dei nostri cari. Un consiglio: regalate più viaggi, e magari anche soldi

SOEREN STACHE/AFP/Getty Images

Dopo il significativo calo nelle previsioni di spesa per le festività natalizie registrate negli ultimi anni (nel 2015 -3,0%), quest’anno gli italiani dichiarano che spenderanno all’incirca come l’anno scorso: 614 euro in media, contro i 620 euro del 2015 (-1,0%, in linea con la media degli altri paesi europei: -1,3%).

Come nel resto d’Europa, anche in Italia la situazione economica continua a essere fonte di preoccupazione e incertezza, ma i connazionali non sembrano disposti a rinunciare al Natale. Infatti, il budget destinato dagli italiani alle festività di fine anno risulta inferiore solo a quello di Danimarca e Spagna, Paesi caratterizzati da una condizione economica giudicata in modo più positivo dagli intervistati.

I viaggi continuano a collocarsi sul podio dei regali più desiderati dagli italiani insieme a soldi e libri. Cresce, inoltre, l’attenzione per tutti i regali “esperienziali” (cinema, mostre, musei, massaggi, cene al ristorante). Nel contempo, si ridimensiona quella indirizzata a prodotti tecnologici e smartphone.

Le aspettative degli italiani rischiano, tuttavia, di essere in gran parte deluse: il budget natalizio destinato al comparto “viaggi” risulta in netto ridimensionamento in tutta Europa (-6,8%), in particolare in Belgio (-18,4%); se si escludono i libri (best seller indiscussi delle festività 2016), circa 1 consumatore su 3 continuerà a prediligere, nella scelta dei regali natalizi, beni più tradizionali come dolciumi/cioccolato, scarpe/abbigliamento e cosmetici/profumi.

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