Sarebbe il modo migliore per coronare il 2016 e tutte le sue follie: lo chiedono in tanti, lo pensano anche di più. Barack Obama, lasciando il suo incarico alla Casa Bianca, potrebbe trasferirsi in Inghilterra e, diventato cittadino britannico (melius: del Commonwealth, per cui in teoria potrebbe perfino diventare canadese) salire alla carica di Prime Minister, nominato, perché no, proprio dalla Regina. Oltre a essere il primo presidente nero americano, sarebbe anche il primo presidente nero inglese.
L’idea folle, la cui realizzazione richiede solo qualche anno, è nata e vive su Twitter. Con ogni probabilità morirà anche lì, ma intanto sarà passata sulle pagine di qualche giornale, dall’Independent fino a, in via più modesta, LinkPop:
Se gli americani hanno finito con Barack, allora lo possono anche “prestare” agli altri, no?
Ancora una volta, una petizione. Gli inglesi del dopo-Brexit sembrano fissati
Ma ce n’è anche per Michelle, anche lei adorata:
Una proposta incredibile, se si pensa a tutto l’orgoglio e l’alterigia del mondo inglese. Nemmeno in Italia era mai successo (solo una volta con Tony Blair, e a invitarlo era stato – pensate un po’ – Fabio Fazio). Ma le cose cambiano, e a tempi eccezionali come questi, servono leader eccezionali. L’America ha scelto Trump, gli inglesi si accontentano di Obama.