Ognuno di noi, che lo ammetta o no, vuole vincere. Partecipare non è abbastanza in molti campi della vita: nella carriera, nella capacità di acquistare una casa, nelle relazioni.
Un buon modo per carpire le strategie più efficaci per raggiungere anche noi i traguardi che altri hanno afferrato prima di noi, è proprio imitare i migliori. Lo facevo quando ero agonista: stavamo ore a riguardare i video dei campioni, per vedere le strategie di combattimento sul ring.
È un ottimo metodo – peccato che di solito venga fatto male.
Un esempio eclatante l’ho sperimentato anni fa, quando Harry Potter è diventato un caso mondiale. Collaboravo già come scrittore per alcune case editrici e mi raccontavano di come le redazioni venissero letteralmente inondate di manoscritti per lo più di saghe fantasy. Gli scrittori in erba avevano visto il grande successo di Harry Potter e volevano cavalcare quell’onda. Un problema: i libri avevano quasi tutti storie banali, erano chiaramente poco ricercati, scritti male e addirittura pieni di strafalcioni.
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Se vogliamo imitare quello che ha reso J.K. Rowling una scrittrice di successo dobbiamo diventare dei maestri nel raccontare storie, scrivere e leggere per anni, continuare a provare a pubblicare fino a quando non diventiamo conosciuti. Tempo previsto: circa 10 anni