Quando si vuole investire e ci si rivolge a un gestore, una scelta fondamentale è tra la gestione attiva (provare a battere gli indici) e quella passiva (replicare gli indici). Una delle discriminanti è l’orizzonte temporale che abbiamo in mente. Se è di lungo periodo, meglio affidarsi alla gestione passiva (si parla di asset location strategica). L’orizzonte di breve periodo è invece più compatibile con la gestione attiva, che trarre vantaggio dalla sottovalutazione dei mercati. Nella scelta, come sempre, bisogna tenere conto anche dei costi.
16 Dicembre 2016