Troppi compiti a casa: l’Italia scivola in fondo alle classifiche

Forse le letterine dei padri che si vantavano di non far studiare i figli contenevano qualcosa di vero. Ad esempio, il fatto che in Italia i compiti sono tanti ma, a conti fatti, servono a poco (almeno al confronto con Finlandia e Corea)

Troppi compiti e inutili. Come al solito, quando l’Italia viene confrontata con altri Paesi, il risultato è sempre disastroso. In questo caso si parla di compiti a casa, un tema delicatissimo, almeno a giudicare dalle reazioni isteriche alle lettere di genitori-speciali-che-si-vantano-di-non-far-fare-ai-figli-i-compiti-per-le-vacanze apparsi durante l’estate. Eppure, dopo aver guardato questa infografica, realizzata da Ozicare Insurance, si affaccia il sospetto che avessero ragione (Dio ce ne scampi, è solo un sospetto). È una sorta di mappa che, Paese per Paese, illustra le peculiarità del sistema scolastico. L’Italia ha tre insegnanti, Israele fa classi separate per religione, la Russia è il Paese con il più alto tasso di alfabetizzazione del mondo.

Fonte: Homework Around The World Infographic​

Come è noto, il sistema scolastico italiano grava tantissimo i propri studenti di ore di studio a casa. Compiti su compiti, esercizi, equazioni, pagine da studiare e temi da fare, ricerche e disegni. Il risultato di tutto questo impegno che ammonta a circa 8,7 ore a settimana è, però, quasi nullo: per l’istruzione l’Italia si colloca tra le posizioni più basse dei Paesi Ocse. La Finlandia, al contrario, che è al primo posto nelle classifiche internazionali, raggiunge solo 2,8 ore di compiti a casa alla settimana. La Corea del Sud, altro grande faro della scuola del mondo, solo 2,9. Insomma, fare i compiti fa male, pare. O no?

La conclusione, piuttosto semplicistica, in realtà non tiene conto della diversità, profonda, dei diversi sistemi scolastici. Oltre alla qualità degli insegnanti (livello di selezione e soprattutto di paga diverso) c’è anche una diversa organizzazione dei programmi, del tipo di insegnamento, del tempo passato a scuola. Sono mondi diversi in cui la formazione scolastica adempie a compiti diversi. Ciò non toglie che l’Italia dovrebbe essere più vicina alla Finlandia, almeno come posizionamento nei test internazionali.

X