Un pomodoro che non è un pomodoro, un uovo che non è un uovo, e un hot dog che però non si puù mangiare. Non stiamo parlando di particoalri OGM ma di pietanze fatto con matite, pastelli e pittura acrilica. Cibo disegnato dunque, ma che all’apparenza non ha nessuna differenza con quello vero.
“The art of llusion”, così l’autore – Howard Lee – ha titolato questo genere di opere in cui presenta così perfettamente una reinterpretazione della realtà che ci costringe a mettere in discussione la validità del mondo online.
Questo video è stato caricato per la prima volta sul web nel gennaio 2015 e in pochssimo tempo ha avuto milioni e milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, finché non è diventato un vero e proprio fenomeno virale. Impressionante, no?