Numerosi esperimenti di finanza comportamentale hanno dimostrato che, quando le informazioni sono scarse, le persone preferiscono replicare cosa fanno gli altri piuttosto che ascoltare la propria logica.
Copiare le azioni di una massa di investitori ci tranquillizza se pensiamo che gli altri possono avere accesso ad informazioni che noi non possediamo. Inoltre, siamo disposti a seguire il gregge anche a costo di screditare le nostre stesse convinzioni poiché riteniamo improbabile che un numero così grande di individui possa avere torto. Seguire il gregge sui mercati finanziari è però uno dei motivi che contribuiscono alla nascita delle bolle speculative.
Un classico esempio di bolla speculativa nata si è verificata a cavallo del nuovo Millennio, quando i titoli azionari legati al settore tecnologico registrarono una crescita straordinaria e repentina in tutto il Mondo.
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Il Nasdaq, l’indice dei principali titoli tecnologici della borsa americana, registrò una crescita del 377% in soli 4 anni, passando dai 1.058,69 punti nel 1996 al massimo di 5.048 punti nel marzo del 2000