Elezioni francesi, come difendere gli investimenti dal rischio Frexit

La crescita del candidato di sinistra Mélenchon agita i mercati, di fronte a un possibile ballottaggio che veda contrapporsi lui e Marine Le Pen. Per chi investe la diversificazione è ancora una volta fondamentale

PHILIPPE HUGUEN / AFP

Il primo turno delle elezioni francesi è alle porte (il 23 aprile) e potrebbe aprire un periodo di turbolenza sui mercati che durerà almeno fino al 7 maggio (data del secondo turno), se non oltre. Secondo gli ultimi sondaggi Marine Le Pen, la candidata sovranista del Front National si trova in vantaggio (24%), seguita dal candidato indipendente di centro Macron (23%), il gollista Fillon al 19% e Mélenchon al 18%, che però è in forte crescita. Proprio la prospettiva di un ballottaggio tra Le Pen e Mélenchon, entrambi apertamente in critica con la permanenza della Francia nell’Ue così come la conosciamo oggi, sta agitando i mercati.

Il rischio, come ormai è usuale, si misura con la crescita dello spread sui bond governativi. Investitori e operatori stanno cominciando a vendere quelli francesi per passare a quelli tedeschi e il differenziale di rendimento ha raggiunto il suo massimo in quattro anni. Potrebbe trattarsi di una tendenza momentanea, che raggiungerà il suo culmine man mano che ci avviciniamo alle elezioni. Anche in questo caso la diversificazione è la chiave. (…)

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