1) Prysmian a caccia di acquisizioni in Oriente. L’ad Battista ha aperto a possibili operazioni di M&A da parte della ex Pirelli Cavi, parlando di opportunità concrete sul tavolo e di offerte al momento in discussione, senza specificare meglio gli obiettivi del gruppo, ma ha parlato di operazioni medio-grandi e ha aggiunto di essersi recato recentemente in Asia per esaminare alcune possibilità. La questione centrale rimarrebbe il prezzo: “oggi è tutto molto caro e pochissimi hanno bisogno di vendere, ma noi non vogliamo strapagare perché altrimenti si distrugge valore”.
2) Banca Mediolanum potrebbe vedere all’orizzonte un riassetto forzato. Anche Banca d’Italia ha imposto a Fininvest la vendita della sua quota nell’istituto milanese. La quota da vendere è quella eccedente il 9,99% del capitale e l’operazione andrebbe effettuata entro 18 mesi. Nel frattempo i diritti di voto della cassaforte della famiglia Berlusconi saranno sospesi. La quota eccedente ammonta a circa il 20% delle azioni. Fininvest ha ribadito che presenterà ricorso contro la decisione, su cui si attende già il giudizio del tribunale dell’Unione Europea, del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato.
3) Nuovo contratto, del valore di 300 milioni di dollari, per Salini Impregilo in Arabia Saudita. Il progetto Al Faisaliah District Redevelopment è commissionato da Al Khozama Management Company, società leader nello sviluppo e nella gestione di immobili commerciali di lusso, ospitalità e di vendita al dettaglio nel Paese. Il contratto fa parte degli 1,7 miliardi di euro di aggiudicazioni dei primi mesi del 2017 di Salini Impregilo già comunicati al mercato in occasione della presentazione dei risultati preliminari del 2016. Il gruppo Salini è presente in Arabia Saudita con diversi progetti, ed è attualmente impegnato nella realizzazione della linea più lunga della metro di Riyadh (42 Km).
4) Whole Food, catena di negozi che vende cibo biologico e naturale, è sotto assedio a Wall Street. Il suo nuovo socio, Jana Partners, forte di una partecipazione dell’8,3%, ha chiesto ai vertici un cambio di rotta. Whole Foods da qualche tempo soffre molto la concorrenza dei grandi supermercati: negli ultimi sei trimestri le vendite a parità di perimetro sono sempre scese. I visionari progetti di espansione sono stati accantonati e nel presente si bada a tenere sotto controllo i costi. Ora l’amministratore delegato John Mackey, guru della dieta vegana, si trova anche a dover far fronte alle contestazioni di un socio rilevante. Jana Partners ha messo in campo contro Mackey anche uno dei critici gastronomici del New York Times.
5) Nuove commesse per Fincantieri. Alla società cantieristica italiana è arrivato un nuovo ordine per la costruzione di due navi da crociera con l’opzione di altre due da parte di Viking Ocean Cruises, gruppo attivo nel settore delle crociere con base a Los Angeles. Le nuove unità saranno gemelle delle sei già ordinate ed entreranno a far parte della flotta di Viking rispettivamente nel 2021 e nel 2022.
6) Riorganizzazione delle fonti di finanziamento per le società di investimento immobiliare quotate: la Siiq Aedes ha sottoscritto con Ing e Unicredit un mutuo da 56 milioni di euro su uno dei suoi portafogli di proprietà (per tutti i dettagli clicca qui) e poi collocato presso investitori professionali un prestito obbligazionario non convertibile di 15 milioni (qui tutti i dettagli). Nell’ultima settima anche Coima Res ha annunciato di avere rifinanziato 73 milioni di euro di debito complessivo con un consorzio di banche (per tutti i dettagli clicca qui).
7) Primo bilancio da società quotata per Orsero. La società di import-export ortofrutticolo internazionale è una delle matricole di Piazza Affari e il titolo dell’indice Aim Italia con la maggiore fatturato complessivo. La società ha chiuso il 2016 con un incremento del 10,9% dei ricavi, pari a 685 milioni di euro. L’Ebitda adjusted è di 35,2 milioni (+25,3%), mentre l’utile netto di 18,2 milioni è in crescita del 36,2% sul 2015. I dati finanziari consolidati, informa la società, sono pro-forma in quanto tengono conto della fusione per incorporazione di GF Group in Glenalta Food, la cui efficacia è intervenuta il 13 febbraio (qui tutti i dati).
8) Importante accordo internazionale per Expert System, con il gruppo Zurich Insurance. La collaborazione prevede l’implementazione di soluzioni di cognitive computing per le unità di business del gruppo assicurativo svizzero (per i dettagli clicca qui).
9) Migliorano nettamente i conti di Prelios. Il CdA della società immobiliare ha approvato i risultati preliminari del 2016, che hanno visto , il fatturato consolidato del gruppo passare da 66,4 milioni di euro dell’esercizio 2015 a 76,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016 (+16%). Torna positivo l’Ebit consolidato, pari a 4,1 milioni di euro a fronte di una perdite di 800mila euro nel 2015. La società ha anche dichiarato di aver ricevuto alcune offerte non vincolanti relative a possibili partnership nelle attività di fund management in Italia, ovvero la controllata Prelios Sgr (qui i dettagli).
10) Energica Motor, la prima casa produttrice al mondo di moto elettriche ad elevate prestazioni, ha annunciato in una nota al mercato che le sue due ruote saranno disponibili anche in Francia, a Parigi, grazie ad un accordo con Tendance Roadster (qui tutti i dettagli).