Vi è mai capitato di sperperare in poco tempo dei soldi per il solo fatto di averli vinti o comunque guadagnati in modo inatteso? Questo è un meccanismo psicologico noto come “mental accounting”. È un fenomeno che descrive la tendenza a organizzare le proprie finanze secondo criteri del tutto soggettivi e spesso casuali. Questi criteri possono includere la provenienza delle risorse: i soldi possono provenire per esempio dal salario, da un bonus, da un’eredità o da una vincita a carte. Oppure le persone possono suddividere mentalmente la loro disponibilità a seconda dello scopo a cui pensano di dedicarla: come per esempio le vacanze o lo shopping.
Questo approccio, però, può essere pericoloso per le finanze dei risparmiatori. Perché? Perché impedisce di essere flessibili. Certe persone arrivano addirittura al punto di mettere dei soldi da parte, ma di indebitarsi tramite l’utilizzo della carta di credito per far fronte alle spese correnti.