In Italia le tasse sono più alte: tutti i numeri di un confronto sconfortante

L’Italia è al quinto posto per livello di cuneo fiscale tra i paesi Ocse. Ma ci sono altri indicatori da guardare per un confronto internazionale, ossia le aliquote su imprese, prodotti e persone fisiche. Quelle italiane sono sempre sopra la media

L’Italia è uno dei Paesi con le tasse più elevate al mondo. A confermarlo è il rapporto dell’OcseTaxing Wages 2016” che fornisce ogni anno i dettagli sul peso fiscale nei paesi più industrializzati.

L’Italia nel 2016, ricopre il quinto posto per livello (più alto, ndr) di cuneo fiscale tra i paesi Ocse. Il cuneo fiscale è un indicatore che misura l’impatto del fisco sul reddito totale di una persona fisica. Esso tiene conto non soltanto delle imposte che gravano direttamente sul reddito ma anche dei contributi previdenziali e sociali e delle tasse versate dai datori di lavoro. Nel 2016, il cuneo fiscale che grava su un lavoratore medio in Italia è stato pari al 47,8% contro una media del 36% registrata dai paesi Ocse.

Confrontare i Paesi su scala mondiale in base al livello di tassazione fiscale non è semplice per diversi motivi. Le leggi fiscali variano infatti in base alle giurisdizioni nazionali e inoltre le aliquote fiscali non sono ugualmente applicate tra i membri della popolazione. Tuttavia è possibile comunque effettuare un confronto internazionale utilizzando le aliquote più elevate applicate sulle seguenti categorie: imprese, prodotti e persone fisiche.

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Nel 2016, il cuneo fiscale che grava su un lavoratore medio in Italia è stato pari al 47,8% contro una media del 36% registrata dai paesi Ocse

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