L’occulto non va in crisi: tredici milioni di italiani si affidano a maghi e santoni

Il mercato è in crescita, vale oltre otto miliardi di euro. Tra rituali propiziatori, divinazioni e incantesimi, la crisi economica ha persino aumentato la domanda. Ma spesso le truffe si trasformano in reati più gravi. E dietro la nascita di nuove sette si nascondono abusi sessuali e psicologici

Rituali propiziatori, divinazioni, incantesimi e inquietanti liturgie per togliere il malocchio. Gli italiani sono sempre più attratti dal mondo dell’occulto. È un fenomeno che spesso nasconde truffe e raggiri, non di rado reati ancora più gravi. E tra le vittime, ecco l’aspetto più drammatico, non mancano persone deboli o minori. I dati sono effettivamente sorprendenti. Stando alle ultime stime del Codacons, una delle principali associazioni a tutela dei consumatori, almeno 13 milioni di nostri connazionali si rivolgono a maghi e santoni. In pratica un italiano su quattro. Il numero è persino in crescita, se si considera che nel 2000 a subire il fascino della magia erano “solo” dieci milioni. Il risultato è un giro d’affari spropositato, che non conosce crisi. Anzi, è aumentato proprio in relazione alle crescenti difficoltà economiche. Tanto che solo in Italia il mercato avrebbe superato il valore record di 8 miliardi di euro.

Veggenti, operatori esoterici, semplici cartomanti. Nel nostro Paese è stata calcolata la presenza di almeno 160mila operatori dell’occulto

Veggenti, operatori esoterici, semplici cartomanti. Nel nostro Paese è stata calcolata la presenza di almeno 160mila operatori dell’occulto. Il lavoro non manca: sempre il Codacons ha recentemente stimato almeno 30mila consulti giornalieri. Si parte da pochi spicci per farsi leggere le carte e si può arrivare a diverse migliaia di euro per pratiche più impegnative. Un fiume di denaro, rigorosamente non tracciato. Qualche anno fa la questione è arrivata a Montecitorio. «Tutti hanno una sorta di tariffario molto oneroso – si legge in una lunga mozione presentata dal Partito democratico – ovviamente tutto in nero e sottratto al fisco». Chi pensa che il fenomeno sia relegato a tradizioni e folklore, magari nelle zone più povere del Paese, è fuori strada. La regione dove il mercato dell’occulto è più florido? La “ricca” Lombardia. Qui c’è la maggior concentrazione di maghi e santoni, «con 2.800 operatori dell’occulto e 200mila clienti» si legge ancora nel documento parlamentare. Seguono il Lazio, la Sicilia, la Campania. E poi Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.

È un fenomeno trasversale, che unisce il Paese. In pericoloso aumento. Come si diceva, la crisi economica degli ultimi anni ha finito per accrescere la domanda. Non è casuale la connessione con il fenomeno delle ludopatie e del gioco d’azzardo. Sono sempre più numerose le persone che si rivolgono ai titolari di presunte capacità divinatorie con la speranza di vincere al gioco. Ma chi sono i fruitori dell’occultismo? Data la diffusione, è difficile inquadrare un profilo specifico. L’unica certezza è che quasi tutti sono a rischio, compresi i giovanissimi. Età e ceto sociale non contano. «Il 40 per cento di chi si rivolge all’occulto ha un’età compresa tra i 30 e i 55 anni» spiega la mozione democrat. «E un 10 per cento è addirittura in età adolescenziale». Spesso basta un momento di debolezza per cadere nella rete e finire raggirati. Una delusione d’amore, un problema di lavoro, a volte dietro un consulto c’è una malattia. O peggio, la morte di un parente.

A volte le truffe si trasformano in reati ben più gravi. C’è chi si spaccia per guaritore, promettendo di curare infermità e problemi fisici

A volte le truffe si trasformano in reati ben più gravi. C’è chi si spaccia per guaritore, promettendo di curare infermità e problemi fisici. Non solo. Negli ultimi anni preoccupa il diffondersi di un altro fenomeno legato al mondo dell’occulto, spesso con conseguenze persino peggiori. È la crescita di aggregazioni pseudo religiose, «gruppi di natura spirituale, magico-esoterica, pseudo terapici o del potenziale umano» si legge ancora nella mozione. Dietro, non di rado, si nascondono violenze sessuali e psicologiche. L’ultima grave vicenda di cronaca riguarda un santone torinese, arrestato qualche mese fa, che per almeno venti anni ha abusato di decine di giovani donne con la scusa di compiere rituali magici. L’aspetto più inquietante della vicenda riguarda i minori. Spesso sono loro le prime vittime di questo fenomeno. Un’interrogazione presentata qualche tempo fa al Senato, stavolta da esponenti di Forza Italia, sollevava proprio questo argomento. Citando un report del 2010, si stimava in almeno 240mila il numero di minori entrati in contatto, solo in quell’anno, con il mondo delle sette. «Bambini sovente maltrattati e abusati».

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