Gli innovatori sono persone abitudinarie. Come tutti noi, anche se non tutti siamo innovatori. L’innovazione è un’abitudine che chiunque può acquisire, anche se non è detto che ogni innovazione sia un successo. Come sapeva Thomas Edison, che riflettendo sugli errori commessi prima di inventare la lampadina, disse: “Non ho fallito. Ho solamente provato 10.000 metodi che non hanno funzionato”.
Gli innovatori sono persone che risolvono problemi per abitudine
Avere l’abitudine a innovare significa guardare a ogni singolo problema come un’opportunità di trovare una soluzione. È quello che fanno costantemente gli imprenditori della Silicon Valley e non solo, ispirandosi se vogliamo al maestro Leonardo Da Vinci, delle cui invenzioni, dalla pittura alle macchine militari, si fa fatica a tenere il conto.
In italia li chiamiamo imprenditori seriali. Persone che, per abitudine, quando intravedono un’opportunità creano un’azienda.
Nel mondo dell’imprenditoria fare innovazione significa fare startup, ma fare startup non è altro che risolvere problemi. Non a caso, nelle presentazioni che i fondatori di imprese innovative indirizzano a venture capitalist e business angel il problema è solitamente affrontato nelle prime slide, subito seguito dalle inadeguate soluzioni attuali, dal numero di persone che hanno il problema oggi e dalla velocità di diffusione dell’esigenza che la nuova azienda si prefigge di soddisfare.